TOP Digital Marketing Trends per il 2019

Con l’arrivo del nuovo anno, torna puntale la domanda: Quali saranno le Digital Marketing Trends 2019?

Nel 2019, il panorama del digital Marketing che comprende SEO, social media, PPC, content marketing sarà testimone di un cambiamento radicale. C’è stato un tempo in cui avresti potuto inquadrare l’intelligenza artificiale o la ricerca visiva come ingredienti dall’ultimo film di fantascienza, ma oggi non è più così.

Nuove Digital Marketing Trends e strategie di web marketing si stanno evolvendo nell’attuale era high-tech, risultando fondamentali per il successo delle aziende.

Abbiamo provato a fare il punto, raccogliendo tutte principali Digital Marketing Trends 2019 suggerite dagli esperti.

Intelligenza artificiale, Chat Bot e Marketing Automation

Il 2019 sarà l’era dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Questa tecnologia avrà un grande impatto, non solo sul mondo del lavoro, “Quarta Rivoluzione Industriale”, ma anche sul mondo del marketing.

L’intelligenza artificiale può analizzare il comportamento dei consumatori e i modelli di ricerca, utilizzando i dati raccolti da piattaforme social e blog, per aiutare le aziende a capire come gli utenti trovano i loro prodotti e servizi.

Le aziende che si evolveranno per prime potranno risparmiare sui costi, accelerare la crescita e ottenere un vantaggio enorme sui loro concorrenti. Già l‘80% delle aziende sta utilizzando o prevede di utilizzare i chatbots entro il 2020 ed entro il 2022, il loro utilizzo consentirà alle aziende di risparmiare oltre 8 miliardi di dollari l’anno, soprattutto nel settore bancario e sanitario.

Esempi pratici già in uso sono Facebook Messenger, un programma che consente di rendere automatiche le interazioni con gli tenti senza la presenza umana. I grandi portali di informazione hanno già aggiunto l’icona Messenger in home page per permettere alle persone di iscriversi ai bot di contenuti, ricevendo il link con le ultime notizie di loro interesse.

I chatbot e la marketing automation continueranno ad essere una parte importante del marketing digitale del futuro e miglioreranno sempre di più la customer experience, creando relazioni personalizzate one-to-one e velocizzando il tempo di risposta di un Brand per far crescere la sua efficienza e affidabilità.

chatbot

Video Marketing

Se ne parla ormai da molto tempo ed è opinione diffusa, che il presente e il futuro dei contenuti e dell’advertising online, sarà il formato video.

Il 2018 è stato l’anno della diretta
e non c’è dubbio che questo formula continuerà a crescere.
I video in diretta registrano in media il +300% di visualizzazioni e commenti rispetto di altri contenuti video e stanno guadagnando sempre più popolarità. Un gran numero di aziende lo utilizzano per interviste, demo di prodotti, scorci di “dietro le quinte”, vita in ufficio, mostrare prodotti realizzati, ecc.

Qui di seguito altri numeri a conferma dell’importanza di incorporare video nella tua strategia di marketing digitale per il 2019:

  • Il 70% dei consumatori afferma di aver condiviso il video di un brand.
  • Il 72% delle aziende afferma che il video ha migliorato il proprio tasso di conversione.
  • Il 52% dei consumatori afferma che guardare i video dei prodotti li rassicura nel predendere decisioni di acquisto.
  • Il 65% dei dirigenti visita il sito Web del marketer e il 39% chiama un fornitore dopo aver visualizzato un video.

E non dobbiamo pensare solo a YouTube. Per ottenere un maggiore coinvolgimento puoi creare un video post o avviare una trasmissione in diretta su Facebook, Instagram o LinkedIn.

Inoltre anche i video vengono visualizzati nelle SERP e di conseguenza anche la Video SEO sta diventando sempre più importante, ad esempio nell’uso di sovrapposizioni di testo, titoli e sottotitoli, descrizioni e scelta del nome dei file.

video marketing

Ricerca Visiva

La Visual Search si sta sempre più affermando e porterà l’esperienza dell’utente a un livello completamente nuovo.
Alcune delle più grandi aziende tecnologiche, tra cui Pinterest, Google e Amazon ora dispongono di strumenti di ricerca visiva. Dato che stimolano la curiosità degli utenti, e migliorano anche la precisione e la pertinenza delle ricerche effettuate, questi strumenti continueranno a registrare una forte crescita in futuro.

Oggi puoi fare una foto a un oggetto che vedi, inviare lo scatto a Google e ricevere un risultato immediato e specifico, tramite Google Lens.
Nato inizialmente per gli smartphone, ora è possibile utilizzare questa tecnologia per esplorare le immagini nell’Assistente Google e in Google Foto.
Google Lens identifica testo (come numeri di telefono, informazioni di contatto), oggettistica varia, articoli in vendita presso negozi online, codici a barre, libri, film e album musicali oppure luoghi specifici come città, esercizi commerciali o punti di interesse di rilevanza culturale.

Anche Pinterest non a caso ha puntato su una strategia di ricerca visiva ambiziosa, che si affida a strumenti come ‘Shop the Look’ e ‘Lens. Lens è un nuovo strumento di ricerca visuale che consente agli utenti di scattare una foto di un oggetto per scoprire dove acquistarlo online, cercare prodotti simili o vedere le bacheche di articoli correlati.
Dato che le ricerche su ‘Lens’ sono aumentate del 140% tra febbraio 2017 e febbraio 2018, Pinterest ha dichiarato che nei prossimi anni intende investire molte risorse nella tecnologia di visione artificiale, nel potenziamento della ricerca visiva e nel miglioramento della pertinenza delle pubblicità mostrate agli utenti.

visual search

Ricerca Vocale

“Hey Siri, a che ora inizia la partita della Juve, stasera?”

“Alexa, trovami una ricetta per la torta di mele.”

Il crescente uso della ricerca vocale ha reso importante per le aziende ripensare alle loro strategie di marketing digitale del 2019 anche in questo ambito:

  • Entro il 2020, il 50% di tutte le ricerche riguarderà la ricerca voca
  • Il 20% delle query mobili su Google sono ricerche vocal
  • Il 25% di tutte le ricerche di Bing sono ricerche vocali

Anche gli Smart speaker intelligenti, come Alexa e Google Home sono in aumento: 39 milioni di americani usano queste tecnologie e il 65% di loro afferma che non più farne a meno.
Alexa risponderà alle tue domanda, ma senza dimenticare il nome dello Sponsor. Ciò significa che potrai acquistare spazio pubblicitario vocale per gli Smart speaker di casa e molti Brand hanno già incluso la ricerca vocale nelle loro strategie di marketing digitale, per fornire ai loro clienti risposte più efficaci.

Lato SEO questa rivoluzione si traduce nell’attenzione verso l’uso di:

  • un linguaggio semplice e diretto
  • frasi brevi e basate su un lessico adatto al target di riferimento
  • divisione logica in header gerarchizzati
  • uso di liste puntate,
  • dati strutturati
  • analisi delle keyword per capire cosa vuole il pubblico.

ricerca vocale

I Micro-Moments

I Micro-Moments sono quegli istanti nell’arco della giornata in cui si manifesta una necessità, un bisogno o una curiosità che vengono soddisfatti tramite una consultazione online. La conquista di tali micro momenti è diventata, secondo Google, il nuovo terreno di sfida dei marketer.

Sai perché i micro-moments funzionano? Danno alle persone l’informazione che vogliono nel momento stesso in cui la chiedono.

Le persone trascorrono in media 3 ore e 35 minuti sul proprio smartphone ogni giorno e, entro il 2019, i dispositivi mobili saranno il mezzo più utilizzato negli Stati Uniti (superando anche la televisione).

Questo comportamento rivoluzionerà il modo in cui i Brand devono lavorare per catturare l’attenzione degli acquirenti.
Per sfruttare i micromomenti del 2019, dovrai essere dove i consumatori cercano informazioni in questo esatto momento: Google, Google Maps, Amazon, YouTube o ovunque vengano svolte delle ricerche immediate.

Puoi approfondire il tema dando uno sguardo a: Micro-Moments-Guide-Google

Social Media Stories

Con la crescente popolarità delle “storie” sui social media, è importante che i marketer includano questo formato nella loro strategia di marketing digitale.

Il primo a introdurre il concetto di “My Story” è stato Snapchat, poi sono state introdotte le storie di Instagram e Facebook , e ora YouTube ha svelato il proprio formato di storia, “Reels”.

Nelle storie puoi mettere in risalto i tuoi dipendenti, mostrare i retroscena dietro la realizzazione di un prodotto, chiedere recensioni o utilizzarle in modo creativo per valorizzare i tuoi servizi e prodotti.

Puntando sul Brand Storytelling puoi raccontare e mostrare l’ampio contesto dentro al quale il tuo prodotto nasce e viene venduto, l’idea che il Brand vuole comunicare in una maniera che non è possibile attraverso altri canali, ma soprattutto creare fidelizzazione e aspettativa nei tuoi fan perché le storie colgono al volo la natura della fruizione social al tempo degli smartphone. Sono rapide, multimediali, immediate nel comunicare informazioni ed emozioni.

Brand storytelling

Infine… ancora Content Marketing

Infine e non smetteremo mai di ripeterlo, rimane fondamentale una buona strategia di Content marketing.
Senza questo Must tutto è inutile: è inutile fare marketing, è inutile elaborare complesse e costose strategie di comunicazione, è inutile investire anche solo 1 euro in advertising.

Nel 2018, la Ricerca Google ha compiuto 20 anni. E mentre il modo in cui le persone cercano è cambiato drasticamente, i motivi sono sempre gli tessi. Le persone cercano informazioni e ispirazione, cercano per imparare come fare qualcosa e per saziare le loro curiosità.
E il 2019 non sarà diverso. Le aspettative della gente continueranno a crescere. Faranno domande sempre più dettagliate e si aspetteranno che i marchi forniscano risposte su misura.

Per questo motivo investire sul Content Marketing significa puntare sulla costruzione di autorevolezza e unicità del tuo Brand, distinguerti dalla concorrenza ed essere percepiti come leader del tuo settore, attraverso la realizzazione di contenuti realmente utili, originali e di valore.

Con questa ultimo consiglio vi salutiamo e
vi auguriamo un Buon Natale
e un Buon 2019 digitale!

Agenzia Righetti