INCREMENTAL AD CLICKS
Ti sei mai fatto questa domanda: se con una parola chiave ottengo il primo posto nella ricerca organica non a pagamento, dunque ho già raggiunto il mio obiettivo a livello di visibilità del sito, quanto mi conviene investire per una campagna a pagamento per quella stessa parola chiave?
Per rispondere a questa domanda abbiamo fatto riferimento a una ricerca condotta da Google denominata “Search Ads Pause” che analizza l’aumento di traffico su un sito web in presenza di campagne di Search Advertising.
Lo studio di Google ha analizzato i dati di oltre 5.300 siti web che, a partire da Agosto 2011, hanno sperimentato una campagna di ricerca a pagamento.
Dall’analisi risulta che l’89% dei click sugli annunci sono incrementali, nel senso che le visite al sito dell’inserzionista non si sarebbero verificate senza le campagne a pagamento.
A questa percentuale è stato dato il nome di Incremental Ad Clicks (IAC) e sono stati considerati 4 differenti scenari per comprendere quali differenze si verificano nel comportamento degli utenti.
1° scenario: le campagne sono disattivate = il valore medio di Incremental Ad Click è dell’ 85%.
2° scenario: la spesa per le campagne è diminuita dall’inserzionista ma non azzerata = il valore medio di Incremental Ad Click è dell’ 80%.
3° scenario: gli inserzionisti non facevano campagne in precedenza e sono partiti da zero = aumento di traffico del 79%.
4° scenario: gli inserzionisti decidono di investire di più in campagne = il valore medio di Incremental Ad Click è dell’ 78%.
Questo studio conferma quindi la nostra convinzione, cioè che anche se un sito web ha già un buon posizionamento organico per alcune parole chiave, può avere risultati sicurmanete migliori grazie al pay per click di Adwords in termini di visibilità, conquistando un bacino più ampio di utenti, che non sarebbero stati intercettati solo dalla ricerca organica.
Questa regola per esempio la vediamo confermata ogni giorno dai nostri clienti “hotel” che devono investire in campagne Adwords sul proprio Brand per difendersi dai grandi portali del Travel e raggiungere, con gli annunci a pagamento, una migliore posizione nella Serp.
Seo e Sem quindi possono convivere per poter attuare una strategia di web marketing ancora più efficace, con l’obbiettivo comune di raggiungere il maggior numero di visitatori possibile.
COSA SUCCEDE PER LE CAMPAGNE MOBILE?
Ora vediamo la stessa ricerca applicata al mobile. Google ha svolto una ricerca tra marzo 2012 e aprile 2013, studiando gli annunci per il settore mobile per differenti parole chiave.
Dall’indagine è emerso che l’88% dei visitatori di un sito, guidati da un annuncio su mobile, non raggiungono lo stesso sito quando la campagna è in pausa, ossia non fanno clic sui risultati organici. Si tratta dunque di visite perse.
Analizzando differenti settori commerciali è emerso come gli annunci determinano una perdita di traffico evidente quando la campagna è in pausa: il 97% degli annunci su mobile sono incrementali per gli inserzionisti ” local”, l’86% per gli inserzionisti che si occupano di vendita al dettaglio e il 90% per i brand legati alla tecnologia.
Questo studio ci fa capire quanto sia importante attivare Campagne Google mirate per dispositivi mobile, soprattuto per esercizi commerciali come Hotel, Ristoranti, Negozi che posso trarre un reale vantaggio da campagne destinate alla navigazione in movimento. Ancor meglio naturalmente se il sito di riferimento è mobile friendly!
