SEO Copywriting: Che Cos’è?
Definizione:
Si definisce con SEO Copywriting l’attività di scrittura per le persone e per i motori di ricerca e in particolare la tecnica di scrivere testi che soddisfino i bisogni degli utenti online, che forniscano valore e siano in grado di dare risposte alle specifiche query inserite sui motori di ricerca.
Il SEO copywriting ha quindi come obiettivo quello di scrivere testi SEO friendly, combinare una buona scrittura, che piace agli utenti, alle pratiche di ottimizzazione SEO per i motori di ricerca: un’attività oggi essenziale per una corretta strategia di web marketing, in grado di generare traffico.
Efficace l’immagine, ideata dal digital marketer Roberto Serra che vede l’attività del SEO Copywriting come:
“l’Arte del mettere i muscoli ai tuoi contenuti”
1. Contenuti interessanti: CTR, bounce rate, time on page
Google utilizza questi dati per assegnare un “punteggio di qualità” alle nostre pagine, un fattore molto importante per capire come gli utenti interagiscono con i nostri contenuti e che ci permette di valutare se quello che scriviamo è interessante per chi ci legge.
Coinvolgere i tuoi lettori significa saperli tenere incollati sulla pagina abbastanza a lungo da far capire a Google che i tuoi contenuti sono realmente interessanti. Qui di seguito sono elencati i principali valori da considerare:
1- CTR:
2- Bounce Rate
La frequenza di rimbalzo, sta ad indicare la percentuale dei visitatori che è rimbalzata via del sito visitando solo ed esclusivamente una pagina.
A Google non piace che gli utenti escano dalla stessa pagina dalla quale sono entrati e per questo motivo una buon SEO copywriter lavorerà anche per cercare l’interazione ed il coinvolgimento degli utenti sul sito.
3- Time on page:
Tempo di permanenza sulla pagina. Questa metrica è un importante fattore di qualità al quale prestare particolare attenzione.
Insieme ai click, il tempo speso dagli utenti sulle pagine del sito web è infatti indicativo riguardo il loro interesse e coinvolgimento.
2. Quanto deve essere lungo un contenuto in ottica SEO Copywriting?
Diverse ricerche hanno dimostrato che gli articoli più lunghi e ricchi di informazioni sono in genere più performanti rispetto a quelli più brevi. In base ad una ricerca effettuata da Medium, la lunghezza ideale di un articolo è quella di 7 minuti per leggerlo tutto. Questo significa che dovrebbe essere fra le 1.400 e le 2000 parole, dato che un utente medio legge 200-250 parole al minuto.
Esistono poi molti altri fattori che possono influenzare il tempo di lettura, come la presenza di immagini, video, grafici e tabelle.
Già nel lontano 1997, Jakob Nielsen pubblicò il famoso articolo dal titolo How Users Read on the Web, nel quale evidenziava come solo il 16% degli utenti legge una pagina web parola per parola, mentre il 79% “scansiona” esclusivamente le parti più significative. Ecco perché un buon SEO Copywriter deve scrivere testi SEO friendly e dare molta importanza alla formattazione del contenuto, curandola nei minimi dettagli, come vedremo qui di seguito.
3. Come trovare le Parole Chiave giuste?
Hai già trovato la tua focus keyword? Scopri cosa le persone cercano intorno all’argomento che hai scelto e lavora sulle connessioni con quell’argomento nel modo più naturale possibile e senza forzature. Una volta individuata la parola chiave giusta devi analizzare tutti gli argomenti correlati per costruire il tuo contenuto in maniera fluida e originale, grazie anche agli strumenti gratuiti che analizzeremo qui di seguito:
1- Google Suggest
Google Suggest può essere molto utile per trovare tematiche e intenti di ricerca, perché ci dà la possibilità di individuare possibili nuove keyword per le quali posizionare il sito e le singole pagine. Google, suggerisce infatti una serie di query molto ricercate e che hanno attinenza con la domanda digitata dall’utente.
2- Keyword Planner Tool di Google
Il Keyword Planner Tool presente sulla piattaforma di Adwords è uno strumento utilissimo e semplice da usare, in grado di fornire idee per le parole chiave e stime sul volume di ricerca mensile di ogni keyword.
3- Google Search
Le Ricerche Correlate di Google: si tratta del box che trovi in fondo alla SERP e che ti indica, appunto, le correlazioni con la query digitata.
4- Ubbersuggest
Un tool gratuito, piuttosto semplice da utilizzare. Basterà digitale una parola chiave per far sì che lo strumento restituisca una serie di chiavi correlate.
5- SemRush o SEO Zoom
Utilizzando tools specifici come SemRush o SEO Zoom puoi trovare le parole chiave che hanno un maggior numero di ricerche mensili e scoprire il livello di difficoltà di ognuna, per lavorare su obiettivi più facilmente raggiungibili.
SEMrush può aiutarti anche nella ricerca delle parole chiave correlate. In “Analisi Keyword” è possibile trovare la voce “Keywords Correlate”.
6- Answerthepublic
Trovare e capire le domande con cui il pubblico interroga Google, è il primo passo per creare contenuti di qualità per gli utenti. Esiste un eccezionale tool gratuito per farlo.
Vai su answerthepublic.com e inserisci la tua parola chiave.
4. Utilizza sinonimi e contrari
L’utilizzo di sinonimi e contrari può avvantaggiare nell’ottimizzazione di una pagina web. Una buona scrittura non può prescindere dall’uso spontaneo di sinonimi per creare un un testo SEO oriented, fluido e piacevole da leggere, che non ripeta in maniera forzata sempre la stessa parole chiave.
5. SEO copywriting: come ottimizzare il corpo di testo
Dopo aver trovate le tue parole chiave giuste e costruito un progetto completo e correlato al tuo argomento, puoi procedere con l’ottimizzazione del testo. Per farlo al meglio dovrai conoscere questi concetti:
1- Keyword density
La Keyword density indica la densità della parola chiave all’interno di un paragrafo.
Ti starai chiedendo: Quante volte devo ripetere la keyword nel testo?
In base all’evoluzione dei nuovi algoritmi, non più ha senso ripetere mille volte una parola per attirare l’attenzione dei motori di ricerca.
Per esempio Google già nel suo aggiornamento Panda, ha contrassegnato come spam tutti i siti Web che utilizzavano la stessa parola chiave troppo volte. La maggior parte degli esperti SEO consiglia una percentuale inferiore al 3%.
Una volta che hai individuato un’intenzione di ricerca e hai fatto le tue analisi preliminari, puoi usare le parole in modo spontaneo, avvalendoti anche dei sinonimi e di altri termini correlati semanticamente all’argomento centrale. Ricordiamo comunque che i motori di ricerca dedicano più attenzione all’analisi dei primi paragrafi di un testo rispetto a agli ultimi e in questa parte quindi non dovrebbero mancare le Keyword legate al tuo argomento principale.
Per verificare la Keyword density e non esagerare con le ripetizioni, puoi utilizzare dei tool online gratuiti come https://www.prepostseo.com/keyword-density-checker
2- Keyword prominence
La Keyword prominence è il fattore che indica la prominenza delle parole chiave, cioè la posizione delle keyword rispetto all’inizio di una certa zona della pagina web.
Un trucco molto semplice può essere quello di iniziare il contenuto dei tag principali, come Title e Meta description con la parola chiave seguita da due punti.
Es. del titolo di questo articolo: SEO copywriting: +15 strategie veloci per scalare la SERP
3- Keyword proximity
Per prossimità si intende la vicinanza reciproca delle keyword prese in considerazione. Se una keyword si ripete all’interno del testo e se tali ripetizioni sono vicine tra loro, si viene a creare quello che potremmo definire un “punto di concentrazione” delle parole-chiave, che può aumentare la rilevanza delle parole chiave all’interno del paragrafo e di conseguenza nell’intera pagina. In passato la Keyword proximity era un fattore molto importante in ottica SEO. Oggi bisogna stare attenti a non esagerare, perché si rischia di andare incontro a possibili penalizzazioni.
6. Headings: ovvero i tag h1, h2, h3, fino all’h6
È importante segnalare a Google i diversi paragrafi e l’organizzazione del testo utilizzando i Tag H che vanno dal Tag H1 a quello H6.
Questi particolari tag, mostrano ai motori di ricerca e agli utenti l’importanza che determinate porzioni di testo rappresentano per te che le stai scrivendo.
Il tag H1 ha un peso decisivo nel lavoro dei copywriter, è il titolo principale, quello che ti consente di attirare l’attenzione del lettore e che Google terrà in alta considerazione leggendo le keyword contenute al suo interno, soprattutto se sono collocate anche in altre parti del testo.
Devi sempre ricordarti che in una pagina ci può essere un solo tag h1. Diversamente il motore di ricerca rischia di confondersi a nostro svantaggio. inoltre deve essere collocato all’inizio della pagina, proprio perché è qui che il motore si aspetta di trovare la focus keyword.
Gli header successivi H2/H3/H4/H5/H6 sono invece necessari all’organizzazione della pagina e aiutano gli spider a identificare quali sono gli argomenti correlati.
7. Tag Strong e Tag Em:
All’interno di un testo web è possibile utilizzare diverse possibilità di formattazione del testo avvalendosi di tag come il grassetto “Strong” e il corsivo “Em”.
Entrambi questi tag sono importanti perché comunicano al motore di ricerca che quelle parole chiave meritano particolare attenzione.
Inoltre il grassetto e il corsivo possono agevolare la lettura degli utenti rendendo i tuoi contenuti più SEO friendly. Usali con accortezza, evidenziando anche le parole correlate a livello semantico.
8. Usa bene i META tag title e description:
Inserite le vostre parole chiave nei tag <title> e <description>.
Il title e la descrizione vengono utilizzati da Google per mostrare il tuoi risultati nella SERP e rappresenta uno dei principali responsabili del CTR dei tuoi contenuti.
È corretto inserire la parola chiave in entrambi, ma se riesci a coniugare questo con la scrittura di headline efficaci e originali, ne trarrai giovamento in termini SEO e avrai più possibilità di catturare visite, anche se non ti collochi nelle prime posizioni.
9. Tecniche visive per migliorare la leggibilità del testo:
Un buon SEO copywriter deve rispettare i tempi e l’estensione dei paragrafi e saper rendere la lettura più scorrevole e piacevole. Per questo motivo deve rispettare le seguenti regole:
1- Evitare i blocchi di testo
Per agevolare i tuoi lettori devi creare uno spazio fra i paragrafi ed evitare di appesantire le tue pagine con blocchi di testo unico, creando l’impressione di un muro che scoraggerà la lettura.
2- Leggibilità dei font e interlinea
Usare Font troppo piccoli, illeggibili o troppo ravvicinati, potrebbe far scappare i tuoi lettori.
3- Spazi bianchi
Inserire uno spazio bianco ogni 3-4 righe aumenta la leggibilità dei tuoi contenuti, soprattutto se lunghi, accrescendo la “scansionabilità” oculare dell’intero testo.
4- Utilizzare le liste: elenchi puntati e numerati
Infine è utile fare un buon uso di titoli, sottotitoli ed elenchi puntati o numerati. Le liste piacciono non solo ai motori ma anche alle persone, che in questo modo possono:
1. Identificare i punti salienti dei tuoi contenuti
2. Comprendere l’ordine delle informazioni proposte e costruire uno schema mentale
3. Avere un impatto visivo più leggero e chiaro, che invogli ad una lettura immediata.
Come vedi per esporre questi concetti abbiamo fatto uso di un elenco numerato di facile lettura.
10. Usa foto e infografiche originali
Pubblicare immagini e contenuti multimediali come video e audio, può aumentare il tempo di permanenza del lettore sul tuo sito, migliorando il punteggio di qualità e dando risposte immediate alle domande degli utenti.
Inoltre le immagini giocano un ruolo molto importante per la SEO Copywriting, sopratutto se curate e originali. Ricordati inoltre di sfruttare correttamente l’attributo ALT, il tag che spiega ai motori di ricerca il contenuto dell’immagine inserita, che va ottimizzato inserendo parole chiave, sinonimi e concetti correlati e di nominare le immagini utilizzando la parola chiave nel nome del file.
11. Inserisci video e podcast nei tuoi contenuti
Un contenuto ben scritto è vincente, ma un contenuto video può essere ancora più potente. Il 90% delle informazioni trasmesse al cervello umano sono visive. Questo spiega perchè le pagine contenenti video hanno un aumento delle conversioni intorno all’86% e il fatto che i video sono in grado di influire sul ranking di tutto il sito.
Secondo il Visual Networking Index di Cisco, entro il 2021 più dell’80% del traffico su rete Ip sarà in forma video. Lo dimostra anche il fatto che Google stesso ha acquisito YouTube, mostrando interesse per il video come elemento di contenuto e mostrandolo nelle pagine dei risultati di ricerca.
Abbiamo quindi pensato di proporvi un video interessante di SEMrush appena pubblicato, per chi volesse approfondire un argomento molto caldo nella comunità SEO e Copy, dove esperti del settore dibattono sul tema: SEO copywriting o SEO e Copywriting?
12. Link interni
I link interni rappresentano un importante fattore della SEO Copywriting. Meglio ancora se i link contengono al proprio interno le parole chiave per le quali vuoi posizionarti e se inserisci nel link l’attributo title, nel quale potrà essere inserita la parola chiave.
I link interni aiutano la buona navigazione e tendono anche a migliorare il rank dei contenuti. Fare Cross-linking tra le vostre pagine farà in modo che il PageRank venga condiviso tra gli articoli del vostro sito web e può ridare vita a vecchi post che altrimenti non verrebbero più letti.
Attenzione però a non esagerare con le forzature ed inserire link interni solo quando servono realmente per approfondire degli argomenti senza sacrificare lo scorrimento fluido della lettura.
I link devono far parte di una frase, perché i link isolati non sono visti di buon occhio da Google: più ampio è il blocco di testo a cui appartengono, maggiore è il valore attribuito dai motori di ricerca e quindi più efficace la tua attività di SEO Copywriting.
13. Link esterni
I link esterni sono utili alla SEO. Di conseguenza, anche quando si parla di SEO copywriting sono molto importanti.
Le pagine con link in uscita hanno un ranking Google più alto, ma il contenuto deve puntare a pagine pertinenti, facendo attenzione che i siti a cui si linka la nostra pagina siano di alta qualità e non siano penalizzati, altrimenti la pagina verrà penalizzata a sua volta.
Google assume determinati siti come fonte prioritaria di informazioni. Accade sia per portali verticali che per siti generalisti e su tutti c’è la più grande enciclopedia al mondo, wikipedia. Se ad esempio in questo contenuto linkiamo la parola chiave “copywriter” alla definizione di wikipedia, stiamo comunicando a Google l’argomento trattato, citando un sito riconosciuto e autorevole.
14. Rinomina i file nel modo corretto
Per una corretta indicizzazione dell’intero contenuto, è molto importante rinominare immagini e documenti allegati nel modo corretto. A nessuno piacerebbe scaricare un’immagine o un documento che si chiama pkhtyutlemn-30%.jpg. Utilizza nomi pertinenti e possibilmente inserisci parole chiave utili, in ottica SEO.
15. Facilita la condivisione dei tuoi contenuti
Una volta costruito un testo SEO friendly, rispettando le principali norme di SEO copywriting, rendilo anche facilmente condivisibile. Includi tutti i bottoni social all’inizio o meglio alla fine del tuo articolo. Il ranking dei contenuti tende ad aumentare nel momento in cui vengono condivisi e quindi apprezzati dagli utenti. Non sottovalutare il potere del passaparola sui social media.
16. Se vuoi fare SEO copywriting Scrivi Bene!
Questo consiglio può sembrare scontato, ma è bene ricordare che la cosa più importante per la scrittura SEO è creare contenuti di valore, non solo per i motori di ricerca, ma anche per i visitatori: ricordiamo il noto mantra “Il contenuto è il re” di cui abbiamo parlato nel nostro articolo: “COS’E’ IL CONTENT MARKETING”
Google ma soprattutto gli utenti amano un contenuto utile e ancora di più se è scritto bene e, se lo trovano utile, lo linkeranno per segnalarlo.
C’è un’arte dietro al lavoro di SEO copywriting che abbraccia il blogging, il web writing, le tecniche persuasive e le combinazioni utili, con lo scopo di catturare l’attenzione del lettore.
Il SEO copywriting è un mix di tecniche, ma anche di capacità creativa. Lavorate per creare contenuti di valore in grado di emozionare, costruire relazioni e connettere le persone.
17. Perché le aziende hanno bisogno di un SEO copywriters?
Se mi chiedono: – Quali sono i vantaggi di avere un Seo copywriter nella mia azienda? –
rispondo: – Farti trovare sul web per aumentare il tuo fatturato! –
Ottimi copy sono il carburante per il tuo marketing, uno strumento essenziale per crescere e affermare il tuo personal branding, attraverso una strategia di content marketing che prende forma con le parole, catalizzatrici di emozioni e storie.
Molti pensano che per essere online basta avere un bel sito, non aggiornarlo e poi lamentarsi di non ricevere contatti. Niente di più sbagliato.
Non rinunciate alla SEO copywriting, ma fatela diventare quotidianità e forse finalmente i vostri form di contatto verranno compilati.
Se hai bisogno di una consulenza SEO scrivici per avere un preventivo di SEO copywriting services senza impegno!