1. Pensa mobile ancora di più di prima!
Gli accessi da mobile hanno superato quelli da desktop.
Pensare mobile significa avere una visione SEO ottimizzata anche in questo ambito.
La grande G è scatenata sull’argomento e ha già annunciato da settembre una svolta forte: i crawlers di Google saranno definitivamente sostituiti da degli “Smartphone GoogleBot”.
Anche quando parliamo di eCommerce, secondo un Report Digital di We Are Social, "quasi 3 utenti internet su 4 (74%) hanno acquistato prodotti online nell'ultimo mese: è la prima volta che registriamo questo sorpasso".
Google ha lanciato più di un segnale in questo senso: tool specifici come il test ottimizzato per i dispositivi mobili per misurare la validità del proprio sito e l'avviso lato utente, che annuncia che il sito che si sta per visitare è "mobile friendly". Viene ribadito quindi il concetto "Mobile First Index" secondo cui Google sta elaborando i risultati nella SERP sulla base dell'indicizzazione e gerarchizzazione dei siti web, nella versione mobile.
Nel 2023 quindi si parlerà ancora di Mobile SEO, ponendo l'attenzione su usabilità, velocità e consultabilità dei singoli contenuti.
2. SEO Rank Brain e BERT: rispondere ai reali intenti di ricerca
Google ha da tempo ormai annunciato che il RankBrain è il terzo fattore di ranking per importanza. Ma cos'è esattamente?
Google Rank Brain è un machine learning system che dal 2015 aiuta il motore di ricerca ad identificare i contenuti con le migliori interazioni. Una tendenza che sarà sempre più evidente.
Lo scopo di Rank Brain è capire qual'è il reale intento di ricerca dietro le domande con cui gli utenti interrogano Google. L'algoritmo prende in considerazione molti fattori e si concentra maggiormente sulle ricerche di parole chiave in coda lunga che rappresentano oltre il 65% di tutte le ricerche.
Le parole chiave dalla coda lunga, sono frasi più lunghe e specifiche che i consumatori hanno più probabilità di usare quando stanno per completare un acquisto o sono già avanti nel percorso di acquisto. Meno ricercate, ma molto più specifiche nel risolvere i bisogni di chi naviga.
Più in generale, inoltre, sempre meno parole chiave e sempre più contesto e sinonimi: Google è sempre più in grado di capire quanto è utile il contenuto analizzando il messaggio che stai trasmettendo nella sua totalità.
3. La posizione zero o featured snippet e i Rich snippet
Il featured snippet (o snippet in primo piano) è un risultato in evidenza che Google inserisce in un box all'inizio della serp e che vieni definito in posizione zero, una posizione di vantaggio che consente di dominare su tutti i competitor. Google negli ultimi anni si è data un gran da fare per fornire risultati sempre più accurati e una migliore esperienza agli utenti che cercano risposte, per soddisfarli ancora prima di cliccare sui risultati. La sfida per i SEO specialist del 2020 è la comprensione del Search Intent e l'elaborazione della risposta più soddisfacente.
I Rich snippet, invece sono quelli che, oltre al titolo e alla descrizione, mostrano immagini, stelle per le recensioni, prezzi dei prodotti, ecc.
Per capire meglio cos'è la Posizione Zero leggi il nostro articolo:
FEATURED SNIPPET DI GOOGLE: COME APPARIRE IN PRIMO PIANO
4. Il Click Through Rate (CTR) al primo posto
Google ha confermato che il numero di click ottenuti da un risultato in seguito ad una ricerca (CTR) sarà un segnale sempre più utile per il ranking. Per ottenere importanti risultati dalla SEO è necessario considerare il CTR come uno dei fattori determinanti nella tua strategia SEO.
5. Importanza dell'interazione con gli utenti
News, sondaggi, richieste di opinione, sono solo alcuni strumenti per interagire con i propri target, puntando sul loro coinvolgimento! Ovviamente, un posto di rilievo sarà sempre occupato dai Social Network. Google vuole vedere che hai una community attiva sul tuo sito web e darà ancora più importanza a questo segnale di ranking.
6. Strategia di Brand
La Brand awareness (termine di marketing che descrive il grado di riconoscimento di un prodotto da parte del consumatore attraverso il suo nome)
e la brand building diventeranno sempre più importanti all'interno di una strategia di digital marketing. Inoltre Google e Bing confermano che anche le linkless mention verranno utilizzate come segnali di classifica.
7. video sempre piu' importanti
I video stanno acquistando sempre più importanza nella promozione delle attività sul web. Secondo il colosso Cisco, i video online rappresenteranno l'80% dell'intero traffico online.
È stato calcolato che un video all’interno di una pagina web rende più probabile la presenza di un sito in cima alle ricerche di Google di circa 53 volte, rendendolo un elemento essenziale e imprescindibile per la SEO.
8. Fare contenti i visitatori!
Per ultimo, ma non meno importante, è accontentare l'utente. La miglior pubblicità rimarrà sempre il passaparola. Non si deve far parlare del sito forzatamente, ma lasciare che siano gli utenti a condividere naturalmente i contenuti proposti. Per questo motivo è importantissimo fornire contenuti di valore, sempre aggiornati e facilmente accessibili.
L'obiettivo della SEO nel 2023 è quello di concentrarsi sul comportamento degli utenti in modo che i contenuti mantengano elevato il loro grado di soddisfazione.
In
poche parole: Cercate di mantenere i vostri utenti "incollati" al vostro sito web!